Una piccola cittadina che nasce dal corpo di una sirena? Oggi ti portiamo tra le mura bianche di Santa Maria di Leuca, luogo spartiacque in cui si incontrano i due mari dello Ionio e dell’Adriatico e nato, secondo un’antica leggenda, dalla sirena Leucasia, innamorata di un pastore di nome Melisio.
Come sempre, però, bando alle classiche visite turistiche: per l’occasione ti porteremo in un’emozionante avventura acquatica. Un’escursione in barca è infatti il modo perfetto per ammirare la miriade di grotte che sfilano lungo la costa pugliese, alla scoperta di affascinanti storie e luoghi di una bellezza naturale nascosta ma al tempo stesso… sopra le righe. Si parte!
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Santa Maria di Leuca: le grotte più famose

Le grotte in Puglia da visitare sono tantissime: basti pensare alla famosissima Grotta di Castellana che sorge nell’entroterra, poco distante da Polignano a Mare.
E il Salento non è da meno. Navigando da Ponente a Levante potrai ammirare un litorale costellato di piccole e grandi insenature, che portano con sé antiche leggende, suoni “spettrali” e anche particolari mitologie e ritrovamenti.
Alcune grotte di Santa Maria di Leuca sono accessibili anche all’interno, mentre altre possono essere ammirate solo da fuori durante un tour in barca. Eccone 8 da vedere assolutamente:
- Grotta delle Tre Porte: cerchi una grotta in Salento a Santa Maria di Leuca da non perdere? La più famosa e fotografata è questa! Le Tre Porte ti daranno il benvenuto in un luogo suggestivo e magico, dominato da stalattiti e stalagmiti. Ma le curiosità non finiscono qui: al suo interno è stato ritrovato il molare di un bambino dell’età di Neanderthal e anche resti di rinoceronte, elefante antico e cervo!
- Grotta del Presepe: sculture calcaree, formazioni di stalattiti e archi bassi da attraversare con mare calmo. La Grotta del Presepe custodisce al suo interno uno scenario che sembra richiamare proprio gli ambienti della natività.
- Grotta dei Giganti: un luogo il cui nome ha diverse interpretazioni. Secondo la leggenda pare che vi fossero sepolti i giganti uccisi da Ercole libico. Ma la realtà attribuisce il suo nome alla presenza di ossa e denti di pachidermi in essa rinvenuti.
- Grotta del Drago: è l’ultima grotta del versante ionico e deve il suo nome alle rocce presenti al suo interno, che richiamano la testa di un drago ma anche il corpo di una murena.
- Grotta del Soffio: preparati a scoprire il respiro del mare. Avvicinarsi alla Grotta del Soffio ti immergerà subito in uno spettacolo di sbuffi creati dalla corrente, dove le particelle d’acqua formano una particolare nuvola che sembra il respiro del luogo.
- Grotta del Diavolo: ti basterà avvicinarti all’ingresso per udire strani suoni e rimbombi, un tempo attribuiti a presenze demoniache. D’altronde qui l’occulto si lega anche ad antichi ritrovamenti, ovvero utensili, armi di selce o di ossa, ceramiche e larve di molluschi risalenti al Neolitico.
- Grotta Porcinara: scavata interamente dall’uomo e formata da 3 ambienti comunicanti, questa grotta ai piedi di Punta Ristola è stata per secoli un santuario, come dimostrano gli epigrafi in onore di divinità pagane ma anche le croci paleocristiane al suo interno.
- Grotta del Fiume: un complesso di grotte collegate tra loro, caratterizzate dall’attività carsica che ha lasciato in eredità un rigagnolo d’acqua dolce che si perde nel mare salato. Grotta del Fiume può essere raggiunta esclusivamente dall’acqua e in condizioni di mare calmo.
Escursioni in barca alle grotte di Santa Maria di Leuca

Ti abbiamo fatto venire voglia di visitare le grotte? Allora ti diciamo anche come farlo!
La soluzione migliore è sicuramente prenotare un tour in barca scegliendo tra la costa Adriatica, Ionica o, perché no, entrambe. Potrai optare per un’uscita giornaliera, scegliere un romantico tour al tramonto o salpare su una barca a vela.
Un’altra possibilità è quella di noleggiare un’imbarcazione e guidare la tua ciurma alla scoperta delle grotte, in maniera indipendente. A Santa Maria di Leuca ti aspettano barche, gommoni e motoscafi da 40 CV, da guidare anche senza patente nautica, ma anche imbarcazioni da 200 CV per i marinai più esperti.
E, se la guida non fa al caso tuo, puoi sempre noleggiare una barca con skipper: suggerito l’itinerario, sarà lui a portarti a destinazione!
Cosa vedere a Santa Maria di Leuca: altre tappe da non perdere

Una volta rimessi i piedi sulla terraferma, probabilmente vorrai scoprire altri tesori nascosti di Leuca. Ecco allora alcune delle attrazioni da non farti sfuggire tra un tuffo e una passeggiata in centro:
- Faro di Leuca: una struttura alta quasi 49 metri che emette tre fasci di luce visibili da più di 40 chilometri di distanza. L’inconfondibile faro di Santa Maria di Leuca si trova in cima a 254 scalini e svetta sulla cima di Punta Meliso: ma una volta in cima il panorama è davvero notevole.
- Cascata Monumentale: attiva solo nei giorni festivi e nei mesi più caldi, questa cascata ha una portata notevole, capace di raggiungere i 1000 litri al secondo e con una lunghezza di ben 250 metri.
Infradito, crema solare, cappellino, occhiali da sole: tutto pronto in valigia? Il tacco d’Italia ti sta aspettando!