Rafting su torrente a bordo di un gommone

Rafting: tutto quello che c’è da sapere su questo sport acquatico

Discese adrenaliniche, paesaggi mozzafiato e grandi emozioni: se c’è una disciplina sportiva che riesce a combinare al meglio questi “ingredienti”, è proprio il rafting. Uno sport che si pratica esclusivamente outdoor, lungo i torrenti che attraversano i boschi e le catene montuose, con l’impiego di un particolare canotto autosvuotante, costruito con materiali solidi e resistenti.

Il rafting è una disciplina che unisce il piacere di un’escursione in montagna al divertimento degli sport acquatici. L’attività consiste, infatti, nel discendere a velocità fiumi e torrenti, a bordo di un canotto – detto raft – in grado di ospitare sei o sette persone e con l’aiuto di una guida esperta, che avrà il compito di dirigere le operazioni e coordinare i movimenti di tutti i partecipanti.

Anche la scelta dei percorsi di rafting adventure andrebbe affidata ad una figura specializzata. Vi sono, infatti, vari livelli di difficoltà, a seconda del grado di navigabilità del fiume o torrente: da quelli più semplici, accessibili anche ai meno esperti, a quelli più complicati, che richiedono una buona preparazione fisica e, soprattutto, una certa conoscenza del mondo del rafting estremo.

Di certo, per chi ama scenari naturali e paesaggi boschivi ma, al tempo stesso, non disdegna il nuoto e le discipline acquatiche, partecipare ad una rafting experience è un’occasione per ammirare le valli da un’altra prospettiva, per confrontarsi con i propri limiti, ma anche per trascorrere una giornata diversa dal solito, tra schizzi, tuffi e momenti davvero entusiasmanti.

Cos’è il Rafting e quali discipline prevede?

rafting sul fiume

Il rafting è uno sport che, come abbiamo visto, prende in prestito elementi e tecniche da varie discipline: dal canottaggio, innanzitutto, ma anche, in parte, dal torrentismo, dal nuoto subacqueo e dal trekking. Il nome di questa attività sportiva deriva dall’inglese to raft, che letteralmente significa “navigare su una zattera”. Qui, però, la zattera è sostituita da un canotto dalla forma peculiare, ideato per consentire la navigazione anche nei luoghi più estremi e disagevoli.

Nel corso del tempo, il rafting si è diffuso ed evoluto, assumendo forme diverse tra loro:

  • soft rafting, una versione leggera del ratfting tradizionale (dunque, adatta anche ai più piccoli), che prevede discese più semplici e rilassanti, alternate a momenti di adrenalina;
  • white water rafting, una versione particolarmente hard del rafting, in quanto praticata nelle “acque bianche”, ovvero in quei fiumi e torrenti dove l’acqua scorre a grande velocità.

Come funziona il rafting: la tecnica

Il rafting è uno attività sportiva per veri amanti dell’avventura, per chi non ha paura di “affrontare” una discesa ripida a velocità sostenuta e non sa resistere al fascino dell’adrenalina pura.

Tuttavia, al pari di altre discipline sportive, anche il rafting richiede una valida preparazione, soprattutto per quel che riguarda la tecnica di navigazione. Per apprendere le nozioni necessarie per discendere correttamente e in sicurezza fiumi e torrenti, è possibile frequentare dei corsi di rafting di livello base, intermedio o avanzato, che si tengono su tutto il territorio nazionale.

Durante un corso di rafting, gli “allievi” imparano ad utilizzare la pagaia in maniera coordinata rispetto al gruppo e ad affrontare le discese (e le possibili cadute in acqua!) con la giusta dose di divertimento, ma pur sempre in sicurezza!

Per iniziare a praticare rafting, specialmente nelle sue versioni più soft, non bisogna essere atleti professionisti, né nuotatori provetti. Tuttavia, se in questo periodo non siete particolarmente in forma o se non avete un buon rapporto con l’acqua, questo sport potrebbe risultare non adatto a voi.

Durante una discesa di rafting, infatti, occorre prestare attenzione alle indicazioni della guida e mettere velocemente in pratica i suoi comandi. Inoltre, può capitare di scivolare fuori dal canotto e fare un tuffo non previsto: in questi casi, è fondamentale rimanere lucidi e mantenere la calma, in attesa che gli altri membri del gruppo utilizzino le corde per recuperarvi dal torrente.

Attrezzatura e abbigliamento per fare rafting

Come vestirsi per fare rafting? Ecco qualche consiglio per procurarvi l’equipaggiamento giusto.

Se è vero che l’attrezzatura tecnica (tuta in neoprene, casco, salvagente, pagaia, raft, ecc.) viene fornita direttamente sul posto, dalle associazioni che organizzano corsi e giornate di rafting adventure, per l’abbigliamento e le scarpe da rafting, occorre fare da soli.

Il principale elemento da tenere in considerazione, quando si parla di abbigliamento per fare rafting, è la praticità. Il nostro suggerimento, pertanto, è quello di scegliere indumenti comodi, in tessuto tecnico, per mantenere stabile la temperatura del corpo, anche in caso di freddo.

Ecco alcuni capi di abbigliamento da rafting che dovrete portare con voi:

  • costume da bagno, per tuffarvi all’occorrenza e regalarvi una rinfrescante nuotata;
  • maglia termica a maniche lunghe;
  • una giacca in pile o un maglione di lana;
  • un paio di calze sintetiche o in lana;
  • scarpe da ginnastica o, meglio, da trekking.

Importante è utilizzare tessuti adatti al contatto con l’acqua, che resistano agli schizzi e, in caso di caduta dal canotto, si asciughino in fretta. Per questo motivo, il perfetto equipaggiamento da rafting è composto da abiti e intimo in lana e fibre sintetiche, mentre il cotone andrebbe evitato.

Altrettanto sconsigliati sono quelle calzature e quei capi di abbigliamento che risultano troppo stretti o poco comodi: dovrete sentirvi liberi di muovervi con la massima naturalezza!

Se vuoi conoscere nel dettaglio tutte le info su “attrezzatura ed abbigliamento” dai un’occhiata al nostro articolo Come vestirsi per fare rafting.

Quanto costa fare rafting: i prezzi

Se l’idea di partecipare ad un corso di rafting inizia a solleticarvi, ecco qualche indicazione sui prezzi e sulle offerte per trascorrere una giornata all’aperto e vivere una fantastica avventura!

Per una singola rafting experience, i prezzi partono da circa 40-50 euro a persona; il costo  include l’attrezzatura fornita dall’associazione e, ovviamente, la presenza di una guida esperta.

Tuttavia, è possibile trovare anche varie offerte di eventi e corsi dedicati al rafting e alle discipline sportive acquatiche e outdoor: dagli sconti per gruppi e comitive ai prezzi ridotti nei periodi di bassa stagione, fino ai pacchetti all-inclusive, che comprendono due o più notti di pernottamento in hotel, vitto, trasporti e varie attività giornaliere che si svolgono in natura.

Rafting: uno sport adatto a tutti!

Con i suoi livelli crescenti di difficoltà, il rafting è una disciplina che si adatta praticamente a tutti, a prescindere dal sesso e dall’età. Inoltre, rispetto ad altri sport più tranquilli e “solitari”, questa attività regala momenti di grande affiatamento in gruppo: ecco perché, negli ultimi tempi, sono sempre di più le aziende che scelgono il rafting per fare team building e consolidare i rapporti.

Ma non solo: un corso di rafting o una giornata di avventura sono un’ottima idea regalo per una persona o una coppia sportiva. Non a caso, le associazioni propongono, spesso, pacchetti per un addio al celibato o al nubilato a tema rafting ed organizzano corsi specifici di:

  • rafting per famiglie;
  • rafting per bambini;
  • fino ad arrivare alle discese più hard di rafting estremo per utenti esperti.

Le migliori località per fare rafting in Italia

rafting in Italia

Dagli impetuosi fiumi alpini alle rigogliose riserve naturali del centro e del sud Italia, buona parte del territorio nazionale offre la possibilità di fare rafting. Ci sono decine di fiumi navigabili nel nostro Paese e ognuno regala paesaggi incontaminati, rapide spumeggianti e avventure adrenaliniche. Una discesa in gommone è uno dei modi più divertenti per stare a contatto con la natura, ma è anche possibile fare rafting urbano per scoprire le nostre città da una nuova prospettiva.

Rafting in Val di Sole

La Val di Sole, in Trentino, è una delle località più amate dagli appassionati di sport fluviali grazie alla presenza del fiume Noce. Il National Geographic ha inserito il Noce tra i 10 fiumi migliori al mondo per la pratica del rafting.

Tra le sue rapide si tengono competizioni internazionali, ma una discesa di rafting sul fiume Noce è un’esperienza assolutamente alla portata di tutti. I numerosi centri outdoor della Val di Sole, da Dimaro ad Ossana organizzano percorsi per tutti i livelli, anche per famiglie con bambini.

Scopri il rafting in Val di Sole

Rafting in Valle d’Aosta

rafting valle d'aosta

Chi sceglie di fare rafting in Valle d’Aosta si troverà navigare sulla Dora Baltea, uno dei fiumi più impetuosi d’Europa.

Oltre a presentare rapide fino al IV grado e percorsi di diversa difficoltà, la Dora Baltea regala a tutti la possibilità di fare rafting ai piedi del Monte Bianco: un’esperienza davvero imperdibile. I migliori percorsi partono da Morgex e Aymavilles.

Scopri il rafting in Valle d’Aosta

Rafting in Valsesia

Situata ai piedi del Monte Rosa, questa valle alpina è la scelta migliore per fare rafting in Piemonte.

Sul fiume Sesia si organizzano discese di tutti i livelli: dal neofita all’esperto, chiunque può trovare il percorso più adatto. Tra le rapide adrenaliniche di Balmuccia e i paesaggi alpini che circondano tutta la valle, una discesa di rafting in Valsesia sarà un’avventura memorabile.

Scopri il rafting in Valsesia

Rafting in Veneto

In Veneto si può fare rafting sul fiume Adige ed esplorare una zona della provincia veronese nota come Val d’Adige o Terra dei Forti, per la presenza di numerose fortezze di epoca austro-ungarica.

Pur essendo il secondo fiume italiano per lunghezza, il tratto navigabile dell’Adige presenta acque tranquille, perfette per una navigazione panoramica. Un’altra esperienza da non perdere è il percorso di rafting urbano a Verona, in cui si attraversano le mura medievali fino al centro storico.

Scopri il rafting in Veneto

Rafting in Lombardia

I migliori percorsi di rafting in Lombardia si svolgono sul fiume Adda, in Valtellina. Con i suoi 313 km di lunghezza, l’Adda è il quarto fiume italiano.

I chilometri navigabili tra Teglio, Sondrio e Castione Andevenno sono circa una ventina. Il corso d’acqua si suddivide in diversi tratti con livelli di difficoltà differenti: dal percorso di rafting classico adatto a tutti a quello super adrenalinico per gli amanti del brivido.

Scopri il rafting in Lombardia

Rafting in Toscana

Gli appassionati di rafting e di altri sport fluviali possono addentrarsi nella provincia di Lucca, tra l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, e fare rafting sulla Lima o sul Serchio. Il fiume Lima è noto per le sue acque impetuose e spumeggianti, mentre il fiume Serchio è più adatto per praticare il soft-rafting.

La località di riferimento per fare rafting in Toscana è il comune di Bagni di Lucca. A Firenze, invece, è possibile effettuare un percorso di rafting panoramico sull’Arno e passare sotto Ponte Vecchio, uno dei simboli della città, per ammirare le eleganti architetture da un’insolita prospettiva.

Scopri il rafting in Toscana

Rafting in Umbria

Nel cuore verde d’Italia, tra le dolci colline e i borghi medievali dell’Umbria, si trova una delle maggiori cascate d’Europa, la Cascata delle Marmore. Generata dalle acque del fiume Nera, è situata all’interno di un grande parco naturale dove è possibile praticare diversi sport acquatici.

Chi vuole fare rafting in Umbria può recarsi a Serravalle di Norcia, Vallo di Nera e Scheggino e partire per suggestivi percorsi acquatici in mezzo alla natura della Valnerina.

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Rafting in Abruzzo

rafting in Abruzzo

La natura selvaggia e incontaminata dell’Abruzzo offre diverse possibilità per fare rafting e divertirsi nel pieno rispetto dell’ambiente.

Nel Parco Nazionale della Majella si può fare rafting sull’Aventino, mentre in provincia di Chieti si può navigare sul fiume Sangro in prossimità dell’Oasi WWF di Serranella, riserva naturale famosa per la sua ricchezza avifaunistica.

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Rafting nel Lazio

Il fiume Aniene nasce dai Monti Simbruini, scorre tra le province di Roma e Frosinone ed è il principale fiume per praticare rafting nel Lazio. Le migliori discese partono da Subiaco, piccolo centro a poco più di un’ora da Roma.

Chi vuole rimanere entro i confini della Capitale può fare rafting urbano sul Tevere e godersi un percorso tra i vari ponti romani attraversando il cuore della Città Eterna.

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Rafting in Campania

Il Parco Nazionale del Cilento, in provincia di Salerno ai confini con la Basilicata, offre uno splendido scenario per fare a rafting in Campania.

I fiumi Sele, Tanagro e Calore presentano tratti navigabili di discreta lunghezza e percorsi adatti a tutti, bambini compresi. Tra rapide, tuffi, nuoto in corrente e prove di acquaticità il divertimento è assicurato!

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Rafting in Calabria

rafting lao

In Calabria si trova uno dei fiumi più amati in assoluto dagli appassionati di rafting. Il fiume Lao è lungo poco più di 50 chilometri ma offre un ambiente veramente unico per godersi un’avventura tra rapide e gole rocciose.

Una discesa di rafting sul fiume Lao è l’esperienza perfetta per scoprire la natura incontaminata e rigogliosa del Parco Nazionale del Pollino tra i comuni di Borgo Laino, Papasidero e Orsomarso, in provincia di Cosenza.

Scopri il rafting in Calabria

Le proposte di Freedome non finiscono qui. Se non hai ancora trovato il percorso che cercavi, dai un’occhiata al nostro catalogo completo delle discese di rafting.

Informazioni utili per effettuare una discesa di rafting

Se stai pensando di provare l’esperienza del rafting e vuoi sapere tutto sullo svolgimento dell’attività, puoi dare un’occhiata alle domande frequenti. Se alla fine della lettura avrai ancora dubbi, potrai contattare il nostro servizio clienti via chat, e-mail o telefono.

In che periodo si può fare rafting?

Solitamente il rafting si pratica tra aprile e ottobre. Il periodo migliore è quello primaverile ed estivo, quando le temperature più calde e la portata d’acqua abbondante derivante dallo scioglimento delle nevi assicurano le condizioni ideali. Tuttavia, i livelli idrometrici di fiumi e torrenti possono variare sensibilmente da regione a regione a causa di diversi fattori atmosferici, tra cui la temperatura e le precipitazioni.

Ci sono dei requisiti minimi per poter praticare il rafting?

Il rafting è un’attività adatta a tutti. Basta scegliere il percorso più adatto al proprio livello per divertirsi in totale sicurezza grazie alla presenza di una guida esperta a capo di ogni gommone. I percorsi più semplici non richiedono particolari capacità fisiche o esperienze precedenti. È sufficiente essere in buona salute, avere una buona acquaticità e tanta voglia di divertirsi!

Da che età si può partecipare?

Il rafting è un’attività adatta anche ai bambini. L’età minima varia in base al tipo di discesa. Ci sono percorsi di soft-rafting aperti a partecipanti dai 3 anni in su, ovviamente accompagnati dai genitori.

Quante persone può trasportare un gommone?

I gommoni da rafting possono trasportare un equipaggio di 6-8 persone più la guida. Chi non raggiunge questo numero si unisce ad altri partecipanti per completare la capienza del gommone.

A causa delle restrizioni provocate dell’emergenza Covid-19 la capienza dei gommoni è ridotta al fine da garantire il distanziamento di almeno un metro tra i partecipanti.

Che tipo di attrezzatura occorre per una discesa in gommone?

L’attrezzatura necessaria per fare rafting consiste in pagaia, casco e giubbotto salvagente. Nei periodi più freschi occorre anche una muta in neoprene e una giacca d’acqua. Tutto l’equipaggiamento viene fornito dal centro rafting ed è compreso nella quota di partecipazione.

Come vestirsi e cosa bisogna portare con sè?

Per fare rafting basta indossare scarpe da ginnastica/trekking, un pantaloncino o un costume da bagno e una normale t-shirt o una maglia termica nei periodi più freschi. Bisogna portare con sé un asciugamano e un cambio completo di vestiti e scarpe.

Cosa comprende la quota di partecipazione?

La quota di partecipazione comprende l’equipaggiamento completo, l’accompagnamento da parte di una guida esperta e, ove previsto, il transfer dalla sede al punto di imbarco e viceversa. A fine discesa è solitamente possibile acquistare per un supplemento extra foto e video dell’esperienza svolta.

Cosa succede in caso di maltempo?

Le discese di rafting si effettuano anche in caso di pioggia, ad eccezione di temporali o precipitazioni particolarmente abbondanti in grado di alterare la portata idrometrica del fiume al punto da non garantire gli standard di sicurezza. In caso di sospensione dell’attività per maltempo o per altre cause di forza maggiore, prenotando tramite Freedome, si ha diritto al rimborso totale della quota pagata o alla possibilità di concordare una data alternativa per lo svolgimento dell’attività.

Ora conosci tutte le informazioni utili di questa emozionante disciplina acquatica! Sfoglia il nostro catalogo e prenota l’esperienza di rafting più adatta a te!

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