Arcipelago della Maddalena: guida completa al paradiso della Sardegna

Arcipelago della Maddalena: guida completa al paradiso della Sardegna

Dove vai in vacanza quest’estate? Se sei qui, probabilmente stavi cercando informazioni sull’Arcipelago della Maddalena. Se invece sei approdato un po’ per caso, come un naufrago su una terra promessa, riposati un attimo con noi. Ti racconteremo perché La Maddalena è la meta ideale per le tue prossime vacanze e ti daremo tutti i consigli – anche quelli non richiesti – per visitare questa meraviglia della Sardegna. 

Storia e curiosità sull’Arcipelago della Maddalena

Oltre 60 isole e 180 km di coste: cifre impressionanti, che pure non bastano a racchiudere la bellezza dell’Arcipelago della Maddalena, paradiso naturale della Sardegna. 

L’arcipelago si trova nel tratto di mar Tirreno collocato tra la Sardegna e la Corsica e noto come Bocche di Bonifacio. Un ventaglio di formazioni rocciose e baie sabbiose, macchia mediterranea e fondali ambiti dagli appassionati di diving: si dice che il mare della Sardegna non conosca rivali, e visitando l’Arcipelago della Maddalena questa convinzione si rafforza. 
Le isole furono abitate sin dalla Preistoria, come dimostrano alcuni resti archeologici sulle isole di Santo Stefano e di Spargi. Nel XIII secolo furono oggetto di contesa tra le repubbliche marinare di Pisa e Genova per la loro posizione strategica. Successivamente furono abbandonate e ripopolate a partire dal XVIII secolo da coloni della Corsica e della Sardegna. Alcuni personaggi storici legati all’Arcipelago della Maddalena furono Napoleone, l’ammiraglio Nelson e Garibaldi.

Le isole dell’Arcipelago di La Maddalena

Il parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena fu fondato nel 1994, il primo della regione Sardegna, e comprende 7 isole maggiori e numerosi isolotti minori. Le isole più grandi sono La Maddalena, Caprera, Spargi, Santo Stefano, Santa Maria, Budelli e Razzoli. Di queste, soltanto La Maddalena e Caprera sono abitate stabilmente e sono le località turistiche più gettonate. 

L’Arcipelago della Maddalena è un vero e proprio scrigno di biodiversità: una ricchezza di habitat, specie vegetali e animali che possono essere conosciute soltanto navigando tra le isole e tuffandosi nelle sue acque trasparenti.

La Maddalena: cosa vedere sull’isola della Sardegna

Iniziamo la nostra esplorazione dell’arcipelago dalla sua “sorella maggiore”, l’isola di La Maddalena, chiamata così in onore della sua santa patrona Maria Maddalena. 

L’isola regala ai suoi visitatori un mix unico di bellezze naturali, storia e cultura. Accessibile via traghetto da Palau e da altri porti della Costa Smeralda, è la meta ideale per una gita di un giorno oppure per un soggiorno più lungo in uno degli hotel qui presenti. 

Passeggiando per le vie del centro storico, si viene subito catturati dai colori dei suoi vicoli e del suo porto. Piazza Umberto I è il luogo perfetto per gustare un gelato o un caffè in uno dei tanti bar con vista sul mare. Da non perdere la visita alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, che offre uno spaccato della vita religiosa e storica dell’isola.

In quanto a spiagge, La Maddalena ha diverse bellezze da vantare. Tra queste, la spiaggia di Bassa Trinità si distingue per il suo fascino riparato, tra un promontorio e un’antica chiesetta. La spiaggia di Cala Spalmatore si trova invece sulla costa settentrionale dell’isola e può essere raggiunta percorrendo una strada panoramica: sabbia bianca e sottile e acque turchesi attendono gli amanti del relax in spiaggia. 
La Maddalena è collegata alla vicina Caprera da un ponte carrabile, ed è proprio attraversandolo che proseguiamo il nostro viaggio nell’arcipelago.

Caprera: tra storia e spiagge caraibiche

Se ti stai chiedendo cosa c’entrino le capre, sappi che sono proprio loro ad aver dato il nome a quest’isola, che fin dall’antichità fu abitata da pastori. Oggi gli abitanti di Caprera sono circa un centinaio e si concentrano nel borgo di Stagnali. 

Ma il suo cittadino più illustre è certamente Giuseppe Garibaldi, che scelse Caprera come rifugio negli ultimi anni della sua vita. Sull’isola si può visitare la casa museo di Giuseppe Garibaldi, che permette di immergersi nella vita quotidiana dell’eroe dell’Unità d’Italia. La bianca villa è costruita su uno dei punti più alti e panoramici dell’isola ed è circondata da un parco: proprio qui, all’interno del Mausoleo, è sepolto Garibaldi. 

Per chi preferisce rimanere a digiuno di storia, Caprera offre panorami naturali e calette paradisiache di cui saziarsi a volontà. Cala Coticcio è spesso paragonata ai Caraibi per la trasparenza delle sue acque e, non a caso, è soprannominata la Tahiti della Sardegna. Immagina candida sabbia racchiusa tra scogli di roccia rosata e sprazzi di macchia mediterranea, in cui il mare forma una piscina naturale turchese. Se non ti fa sognare questo, non sappiamo dove altro potresti trovare tanta perfezione! 
Un’altra attrazione molto conosciuta è la Spiaggia del Relitto, un tappeto di sabbia e acqua bassa da cui affiora lo scheletro di una barca. Il motoveliero si arenò qui nel 1955… forse per ammirare più da vicino questa meraviglia. Oggi sono visibili solo pochi resti, ma l’occasione di tuffarsi a pochi passi da questo tesoro del mare è davvero unica.

Le altre isole dell’Arcipelago della Maddalena

Per chi si lascia alle spalle La Maddalena e Caprera e decide di salpare per un giro in barca, l’arcipelago ha ancora tantissimo da offrire. Scopriamo di più sulle sue isole minori.

Santo Stefano

Santo Stefano è la quarta isola per dimensioni dell’Arcipelago della Maddalena. L’isola è proprietà privata, a eccezione di una base della Marina Militare Italiana che si trova sulla costa orientale. 
Oltre ad alcune fortificazioni militari di epoca napoleonica, una curiosità da vedere sull’isola è il busto di un’enorme statua incompiuta di Costanzo Ciano, commissionata da Mussolini per il consuocero. Il volto baffuto sorveglia cala di Villamarina, all’interno di una cava di granito abbandonata, ed è visibile anche dal mare.

Santa Maria, Razzoli e Budelli

Queste tre piccole isole rappresentano la parte più settentrionale dell’Arcipelago della Maddalena: vere e proprie gemme dove l’incontro tra terra e natura si trasforma in poesia. Santa Maria si popola solo in estate, grazie alla presenza di alcune case private e di un albergo che riportano i visitatori sulle sue coste. L’isola è famosa per le sue spiagge, come cala Santa Maria e cala di Fosso

La sua “gemella” è l’isola di Razzoli, dominata da alte scogliere e da un litorale frastagliato. Un’isola selvaggia e favolosa, con calette riparate e raggiungibili solo via mare, come Cala Cappello, Cala Noce e Cala Lunga. Nota anche Cala Bove marino, dove fino agli anni Novanta era frequente avvistare le foche monache. 
Ed eccoci a Budelli, un paradiso naturale da ammirare a distanza. Dal 2006 l’isola appartiene al parco nazionale ed è tutelata per la sua unicità. Proprio qui si trova infatti la celeberrima Spiaggia Rosa, il cui colore deriva da un microrganismo che si deposita sulla sua riva, la miniacinia miniacea. Un fenomeno così raro e incredibile che è assolutamente vietato disturbarlo: a Budelli non è possibile ancorarsi né fare il bagno né, tanto meno, calpestare l’arenile. Fan di Barbie e non, tenetelo a mente!

Spargi

Aspra e granitica, l’isola di Spargi è la terza per dimensioni dell’Arcipelago della Maddalena. Magnifiche spiagge sabbiose come Cala Corsara, Cala Soraya e Cala Conneri ne fanno la meta ideale per una giornata di relax al mare. 

L’entroterra, invece, è quasi inaccessibile: un fitto intrico di ginepri e corbezzoli, che non a caso fu scelto per la costruzione di fortificazioni militari durante le due guerre mondiali.

Le migliori spiagge dell’Arcipelago della Maddalena

Amante delle spiagge, prendi appunti: eccone alcune che non devono assolutamente mancare nella tua collezione.

  • Spiaggia di Spalmatore, La Maddalena. Questa spiaggia è protetta da tre lati da rocce e vegetazione, creando una naturale piscina di acqua cristallina. È popolare per le sue acque calme e per la presenza di servizi turistici, che la rendono ideale per le famiglie. 
  • Spiaggia di Bassa Trinità, La Maddalena. Una delle spiagge più ampie dell’isola, stupisce per la sabbia bianca, acque limpide e dune modellate dal vento. È molto apprezzata sia dai giovani che dalle famiglie.
  • Cala Coticcio, Caprera. Spesso paragonata ai paesaggi tropicali, è una piccola baia con acque turchesi e sabbia finissima, circondata da una natura selvaggia. L’accesso è un po’ impegnativo e richiede una passeggiata tra i sentieri dell’isola, ma lo spettacolo che si apre agli occhi è impareggiabile. Il trucco per fare meno fatica? Raggiungerla dal mare!
  • Cala Brigantina, Caprera. Un altro gioiello dell’isola di Caprera, caratterizzato da un ambiente tranquillo e raccolto. Le sue acque trasparenti e la sabbia bianca la rendono meta preferita da chi cerca tranquillità e isolamento, lontano dalle spiagge più affollate.
  • Cala Corsara, Spargi. Nel 2018 la rivista Forbes l’ha inserita tra le 7 spiagge da visitare in Italia, mentre nel 2016 è stata nominata spiaggia più bella d’Italia. A noi sembrano motivazioni sufficienti per non lasciarsela sfuggire. 
  • Cala Granara, Spargi. Divisa in due da un promontorio roccioso e circondata da soffici dune sabbiose, questa spiaggia può essere un po’ affollata in alta stagione, ma resta comunque un paradiso.

Come girare le isole della Maddalena? Con una gita in barca!

Le escursioni in barca alla Maddalena partono da Palau, Santa Teresa di Gallura e altri porti della Sardegna. Fare un giro delle isole via mare è infatti il modo migliore per godersi le sue calette più inaccessibili, scoprire le storie e le leggende che animano questi luoghi e trascorrere una giornata di puro benessere. 

Oltre al traghetto per la Maddalena, che può trasportare anche le auto ma limita gli spostamenti alle due isole maggiori, esistono tantissime compagnie di navigazione che offrono tour in barca di gruppo o esclusivi nell’arcipelago. Su Freedome puoi trovare proposte adatte a soddisfare anche i viaggiatori più esigenti: dalle escursioni giornaliere con pranzo o aperitivo tra La Maddalena, Caprera e Spargi, ai tour privati che prevedono di personalizzare l’itinerario insieme allo skipper. 

Inizia a progettare le tue gite in barca a La Maddalena: lo scorrere dei giorni sul calendario sarà accompagnato da un fresco profumo di vacanze. Fino al momento di salpare, finalmente!

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