Con la sua natura incontaminata, le coste superbe e il selvaggio entroterra, la Sardegna è una destinazione perfetta per gli amanti delle esperienze outdoor. Aggiungi a tutto questo un pizzico di adrenalina e otterrai gli ingredienti per una giornata incredibile.
Le escursioni in quad in Sardegna ti permetteranno di esplorare alcune delle zone meno conosciute dell’isola. A bordo di questi veicoli sarà ancora più piacevole dedicarsi all’avventura, immergendosi tra i paesaggi di un territorio, quello sardo, ricco di percorsi off-road. Tra boschi e siti nuragici, fino ad arrivare al mare, il divertimento alla guida è garantito.
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I migliori percorsi in quad in Sardegna
Sono tantissime le località sarde che rappresentano un punto di partenza per chi vuole esplorare l’isola in quad: Alghero nel sassarese, Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari, la pianura del Campidano, Chia nel sud della Sardegna, l’Altopiano di Golgo nel nuorese, Iglesias e molte altre. Tra i percorsi più frequentati rientrano quello del Supramonte e del Gennargentu, ma anche i sentieri che portano i quad tra gli scenari incomparabili della Costa Verde e della Costa Smeralda. E come non citare la Costa degli Angeli e la Costa del Sinis?
Guidare un quad in Sardegna è come danzare su una tela di paesaggi mozzafiato. Ogni curva rivela nuove meraviglie, dai sentieri sterrati circondati da alti cespugli di mirto e lentisco, alle viste panoramiche delle coste frastagliate e delle montagne maestose.
Il percorso dell’Altopiano di Golgo e del Supramonte
Uno degli itinerari più emozionanti da fare in quad parte da Tortolì o da Baunei, in provincia di Nuoro, e attraversa l’Altopiano di Golgo. Siamo nella zona del Supramonte, un complesso montuoso caratterizzato da boschi, doline e siti nuragici abitati fin dalla Preistoria. Alla guida del quad potrai raggiungere luoghi leggendari come la Tomba dei Giganti di Osono e Su Sterru, una profonda voragine da sempre avvolta nel mistero.
Salendo verso il punto panoramico di Genna Ramene, a 500 metri di altezza, la vista potrà spaziare sul Golfo di Arbatax e sulla bellissima costa di Baunei. Tra mare e montagna, abbraccerai una visuale davvero unica in Italia.
Il percorso del Gennargentu
“La porta dell’argento”: è questo il soprannome dato all’area montuosa conosciuta come Gennargentu. Siamo ancora in provincia di Nuoro, nella parte centro-orientale della Sardegna, dove si trovano le cime più alte dell’intera regione.
Per un’escursione in quad nel Gennargentu puoi partire da Fonni, nel cuore della Barbagia, e avventurarti su sentieri off-road in questo affascinante paesaggio montano. Ti troverai a guidare in un territorio quasi del tutto disabitato, tra piante e fiori che si trovano solo qui e qualche incontro ravvicinato con la fauna locale. Pensa se, alzando gli occhi, vedessi volteggiare sopra di te un’aquila reale!
Se scegli un’escursione con pranzo o con picnic, il Gennargentu potrebbe essere la cornice ideale in cui degustare alcuni prodotti tipici, come il pane carasau, il pecorino sardo e il salame di cinghiale, accompagnati da un bicchiere di Cannonau. Senza esagerare, perché poi bisogna rimettersi alla guida.
Il percorso della Costa Verde
Raggiungibile facilmente da Cagliari, da cui dista una sessantina di chilometri, la Costa Verde stupisce chi la sceglie per un’escursione a bordo di un quad. Qui potrai visitare alcuni siti minerari oggi in disuso oppure immergerti in un percorso di 3 km tra le dune di Piscinas.
Un’alternativa per questo tour è il dune buggy, un mezzo biposto progettato per percorsi off-road sulla sabbia. Partendo da Quartu Sant’Elena, penetrerai nella fitta macchia mediterranea di rosmarino, mirto e ginestra fino a raggiungere le cascate di Geremeas. Incontrerai ruscelli da guadare e sfreccerai tra le dune di Piscinas, scintillanti sotto il sole, con il mare e il cielo che si fondono all’orizzonte.
La Costa Verde è famosa anche per le sue antiche torri di avvistamento, costruite per difendersi dai pirati. Queste torri, ora in rovina, offrono bei punti panoramici e sono importanti testimonianze del passato dell’isola.
Il percorso della Costa Smeralda
Il litorale della Costa Smeralda è pronto ad accogliere chi ama il “brivido” e vuole provarlo a bordo di un quad. Guidando tra piste e sentieri sterrati nella natura selvaggia giungerai a luoghi meravigliosi come Cala di Volpe, porticciolo naturale visto al cinema in diverse scene di 007.
Con il quad sarà semplice arrivare fino alle acque turchesi di Liscia di Vacca o di Liscia Ruja. Da non perdere sono le viste panoramiche di cui potrai godere guidando lungo la costa, come le isole più vicine dell’Arcipelago della Maddalena: l’isola dei Cappuccini, l’isola di Soffi e l’isola di Mortorio.
Il percorso della Costa degli Angeli
La Costa degli Angeli si estende da Capo Carbonara a Capo Spartivento, tra le province di Cagliari e del Sud Sardegna. Il suo nome è legato a una leggenda, secondo la quale Dio volle donare questa parte della costa agli angeli, provocando così l’ira di Lucifero. Miti a parte, percorrere questo golfo in quad significa attraversare un territorio in cui appaiono spiagge di sabbia bianca e insenature rocciose dalla bellezza “angelica”.
Uno degli itinerari più panoramici parte da Chia, nel comune di Domus de Maria, e ti porterà alla scoperta di alcune calette sconosciute al turismo di massa, come Cala Cipolla, Capo Malfatano e Cala Crabittu. E vuoi non fermarti per fare un bagno rinfrescante?
Il percorso del Golfo di Oristano
È la costa occidentale dell’isola a offrire una zona ideale per le escursioni in quad, come il Golfo di Oristano. Non è esagerato definire quest’area come il “paradiso dello sterrato”, perché sono tanti i chilometri di off-road a regalare panorami da sogno, tra spiagge, torri costiere e selvaggio entroterra.
Uno degli itinerari più comuni parte da Bosa e attraversa una bella pineta fino ad arrivare al litorale di Tresnuraghes e alla torre spagnola di Columbargia. Resistere alla tentazione di fare un bagno qui davanti sarà letteralmente impossibile!
Un’altra possibilità sono i tour che attraversano la Pianura del Campidano partendo da San Nicolò d’Arcidano. Guiderai immerso nella pianura più vasta della Sardegna, alla scoperta di leggende, storie e tradizioni che ti faranno innamorare di questo territorio.
La Sardegna, con le sue tradizioni secolari, i suoi sapori autentici e i suoi paesaggi mozzafiato, è un luogo che ti invita a esplorare oltre le strade battute. E non c’è modo migliore per farlo che a bordo di un quad, sentendo il vento nei capelli e il profumo della macchia mediterranea nell’aria. L’avventura ti aspetta!
Quali sono i migliori percorsi in quad in Sardegna?
La Sardegna offre una varietà di percorsi diversi per escursioni in quad: nella zona del Supramonte, del Gennargentu, lungo la Costa Verde e la Costa degli Angeli, e molti altri ancora. I migliori tour sono quelli che uniscono i panorami costieri alla bellezza dell’entroterra e che permettono di immergersi nelle tradizioni del territorio, per esempio con una visita a importanti siti storici o una degustazione di prodotti tipici.
Quanto costa un tour in quad in Sardegna?
I tour più economici hanno un costo di circa 120€ per mezza giornata, mentre si può arrivare a 200€ nel caso di escursioni di una giornata intera. Di solito la quota è intesa per quad, con a bordo un guidatore e un passeggero che possono anche scambiarsi alla guida. Il pranzo può prevedere un costo aggiuntivo a partire da 20€ a persona.
Quanti giorni servono per fare un tour in quad in Sardegna?
A brevi escursioni della durata di 1 ora si affiancano tour che vanno dalle 3 alle 10 ore.
Da dove partono i tour in quad in Sardegna?
I punti di partenza delle escursioni in quad sono molteplici: da Baunei, Cagliari, Alghero, Domus de Maria, Bosa, ecc. Per trovare il tour adatto a te, su Freedome potrai filtrare i risultati di ricerca in base alla località prescelta.
Quali sono gli orari dei tour in quad in Sardegna?
Gli orari variano in base alla durata, ma la tendenza è di organizzare le partenze al mattino o nel primo pomeriggio. Esistono anche tour al tramonto o serali.
Quali sono i documenti necessari per fare un tour in quad in Sardegna?
Documento fondamentale, per chi si pone alla guida del quad, è la patente di guida B. I passeggeri, invece, sono tenuti ad avere con sé la carta d’identità.
Come vestirsi e cosa portare per un tour in quad in Sardegna?
La cosa più importante è scegliere l’abbigliamento in base alla stagione. Una tenuta sportiva è consigliata per viaggiare più comodi. Gli indumenti dovranno proteggere dal sole e dal vento, ma anche da acquazzoni improvvisi. Inserire nello zainetto un cappello, una giacca leggera impermeabile, un repellente per zanzare, crema solare e acqua. La guida fornirà il casco di protezione per guidatore e passeggero e a volte un sottocasco o una bandana.
Quali sono i rischi di un tour in quad in Sardegna?
I tour in quad si svolgono in presenza di una guida, che nella maggior parte dei casi precede i partecipanti lungo il percorso e assicura che l’esperienza si svolga in sicurezza, minimizzando i rischi. Fondamentale è seguire le istruzioni della guida, soprattutto per quanto riguarda la regolazione della velocità lungo il percorso. Prima dell’attività viene sempre svolto un briefing in modo da permettere ai conducenti di prendere dimestichezza con il mezzo.
