Sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono le due ruote per regalarsi un weekend all’insegna dello sport e della natura. Andare in bicicletta è uno dei modi migliori per scoprire luoghi nuovi ed esplorare il territorio, cogliendone la bellezza più autentica e immergendosi completamente nel paesaggio circostante. Non è necessario andare troppo lontano da casa per trovare percorsi ciclabili interessanti: ogni regione e ogni zona d’Italia offre piste ciclabili e itinerari cicloturistici che possono essere percorsi da tutti, non solo da ciclisti esperti. Grazie alla diffusione delle e-bike, infatti, anche chi non è particolarmente allenato può godersi una gita in bici in tranquillità.
La pedalata assistita – regolabile secondo diversi livelli di intensità – offre un validissimo aiuto per affrontare percorsi in salita e distanze importanti. E allora non ci sono davvero più scuse per montare in sella e cominciare a pedalare! In questo articolo ti presentiamo alcuni dei migliori itinerari cicloturistici d’Italia, che puoi decidere di percorrere interamente o solo a tratti, in autonomia oppure in compagnia di una guida esperta che ti porterà nei punti imperdibili e ti descriverà tradizioni e caratteristiche del luogo.
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La Via del Sale: dalle Alpi al Mare in bicicletta
La Via del Sale è una spettacolare strada bianca che si snoda tra i monti cuneesi giungendo fino al Mar Ligure. Si tratta di un itinerario completamente sterrato, aperto dalla primavera all’autunno a pedoni, ciclisti e mezzi a motore come quad, jeep e moto da cross. Benché ci siano diverse varianti, il tratto più famoso è quello che collega Limone Piemonte a Ventimiglia, lungo 112 km con più di 2.500 metri di dislivello. Per percorrerlo interamente in mountain-bike occorrono dai due ai tre giorni e un buon livello di allenamento. Messa in conto la fatica, chi decide di percorrere la Via del Sale si ritroverà circondato da paesaggi spettacolari sulle più belle vette delle Alpi Marittime tra rocce carsiche, boschi di conifere e borghi antichi dove trovare ospitalità per la notte. E una volta giunti a Ventimiglia, un tuffo rinfrescante in mare è d’obbligo!
In bici in Valtellina: pedalando tra vigneti, cime montuose e laghetti alpini
La Lombardia è la regione italiana che vanta il maggior numero di percorsi ciclabili segnalati. Tra questi, sicuramente da non perdere sono gli itinerari cicloturistici della Valtellina, adatti a ogni tipo di ciclista, da quello che cerca relax e tranquillità nella natura a quello che non ha paura di affrontare salite e itinerari di montagna. Partendo da Albosaggia si possono percorrere sentieri ciclabili tra i terrazzamenti, con una splendida vista sui vigneti e i frutteti della Valtellina. Dalla valle ci si può inerpicare fino ai 2.000 metri di quota e oltre per rifocillarsi con un pranzo in baita e rilassarsi sulle sponde di qualche laghetto alpino dall’acqua color verde smeraldo. Lungo la discesa di ritorno, via libera alla velocità e all’adrenalina del downhill (senza dimenticare le protezioni)!
Dolomiti in MTB: un’avventura tra paesaggi mozzafiato e discese adrenaliniche
Le Dolomiti sono un vero e proprio must per gli amanti dello sport all’aria aperta. Bici e mountain-bike rientrano tra le attività più amate e diffuse tra chi va in montagna nel periodo estivo e, naturalmente, tra Trentino-Alto Adige e Veneto, in tutto il territorio occupato dalle Dolomiti, non mancano itinerari e percorsi ciclabili per tutti i livelli di esperienza. Uno dei più famosi è il Sellaronda, un anello di 55 km che collega i quattro passi dolomitici del Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena. D’inverno è un itinerario sciistico, d’estate diventa il paradiso degli amanti delle mountain-bike. Si sale in quota con gli impianti di risalita per poi godersi l’adrenalina della discesa da ognuno dei quattro passi, per un totale di circa 4000 metri di dislivello. Altri percorsi consigliati sono la Discesa delle Aquile e l’Enduro dei Forti, sulle Dolomiti di Brenta, più brevi ma altrettanto emozionanti, adatti magari a chi è alle prime esperienze in mountain-bike.
La Via Vandelli: una pedalata tra storia e natura lungo l’Appennino Tosco-Emiliano
La Via Vandelli è un’antica strada che collega Modena a Massa, attraversando il cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane. Utilizzata storicamente per il trasporto di merci e per il passaggio delle truppe, oggi è uno splendido percorso per tutti gli amanti del cicloturismo e delle passeggiate in mezzo alla natura. In totale, la Via Vandelli è lunga 140 km, ma la si può percorrere parzialmente scegliendo il tratto preferito. Il percorso è caratterizzato per la sua totalità da paesaggi e scorci mozzafiato sul verde dei boschi appenninici. Si attraversano borghi caratteristici e località dove si possono assaggiare specialità locali rivivendo la storia degli antichi Ducati. Insomma, l’attività perfetta per trascorrere una giornata diversa e ricaricare le energie!
Toscana in bicicletta: a spasso per la Via Francigena e l’Eroica
Nelle splendide terre del Chianti, della Val d’Orcia e delle Crete Senesi si intrecciano due percorsi di grande fascino e tradizione: la Via Francigena e l’Eroica. La prima è scelta ogni anno da migliaia di persone che intendono ripercorrere i passi degli antichi pellegrini che da Canterbury si incamminavamo in direzione di Roma. La seconda è un mix di strade bianche e asfaltate che si snodano tra i vigneti del Chianti e le colline senesi, incrociando alcuni dei borghi più belli d’Italia. Per chi decide di visitare la Toscana in bicicletta, tappe imperdibili sono San Gimignano, Volterra, Pienza, Montalcino o Fiesole, così come è imperdibile una degustazione di vino e un pranzo tipico toscano in uno dei numerosissimi agriturismi della zona.
Ciclovia Adriatica: il sogno di un corridoio verde da Trieste a Lecce
La Ciclovia Adriatica è un ambizioso progetto che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile di circa 1.300 km che costeggia il litorale adriatico da Trieste a Santa Maria di Leuca, all’estremo sud della Puglia. Ad oggi la ciclovia risulta percorribile a macchia di leopardo, con tratti realizzati in tutte le regioni adriatiche ma spesso discontinui e scollegati tra loro. Tra i tratti migliori segnaliamo quello abruzzese, da Ortona a Vasto, conosciuto anche come Costa dei Trabocchi, dal nome di antiche strutture a palafitta utilizzate per la pesca in tutto il medio Adriatico. Il percorso ha una lunghezza di circa 50 km, è molto panoramico, si svolge interamente in piano su pista ciclabile asfaltata ed è adatto anche a famiglie con bambini.
Appia Antica: pedalando tra i resti archeologici dell’Antica Roma
A sud di Roma si estende il parco regionale dell’Appia Antica, un’area naturale di 4.580 ettari, vero e proprio polmone verde della Capitale. In mezzo alla vegetazione mediterranea del parco corre la via Appia Antica, costruita nel II secolo a.C. e considerata la regina delle strade romane. Oggi è percorribile per circa 20 km. Nelle sue vicinanze si trovano antichi acquedotti, catacombe e rovine archeologiche che regalano un viaggio nella storia dal sapore unico, come unica è la Città Eterna che le custodisce. Un tour in bici sull’Appia Antica è un modo per staccare la spina anche solo per mezza giornata, una via di fuga per i romani in cerca di tranquillità e una sorpresa affascinante per turisti e visitatori che non si accontentano soltanto di girare per le vie del centro.
Naturalmente, le proposte per le escursioni in bicicletta non finiscono qui. Su Freedome sono disponibili oltre 100 tour in bike ed e-bike in tutte le regioni italiane e per tutti i livelli di esperienza. Bastano pochi click per cercare e prenotare l’attività più adatta a te, poi dovrai solo mettere nello zaino borraccia e cappellino e prepararti a partire!
